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Spesso una superficie può presentare diverse tipologie di contaminanti, basti pensare alle impronte digitali che noi normalmente lasciamo senza farci caso. Esse contengono molteplici sostanze che impediscono l’applicazione della colla. Tuttavia quando si deve effettuare un incollaggio, come comportarsi?
Occorre adottare correttamente la preparazione superficiale prevista per il giunto.
I trattamenti superficiali dei substrati rappresentano una fase fondamentale del processo di incollaggio. La scelta del tipo di trattamento viene effettuata in funzione del tipo di materiale e dei requisiti progettuali, ogni tipologia di substrato necessita di una lavorazione da parte del personale competente e qualificato.
La preparazione superficiale è il primo trattamento che deve essere eseguito sulle superfici e consiste nei seguenti punti.
Controllo visivo
Il controllo visivo viene fatto in condizioni luminose sufficienti da permettere una visione chiara del manufatto, impiegando anche lenti di ingrandimento in caso di necessità. Tuttavia, esso consente di verificare la tipologia del substrato, accertarne lo stato superficiale e l’integrità. In caso di danneggiamenti ed imperfezioni, il componente viene sottoposto ad analisi più approfondite ed eventualmente scartato. Il controllo visivo deve essere fatto sia sui substrati sia sui prodotti utilizzati, quali adesivi, sostanze chimiche impiegate nella fase successiva di pulizia, primer e così via. In particolare è necessario verificare la data di scadenza, le condizioni del contenitore ecc.Acclimatazione
Questa fase prevede di acclimare sia il substrato che l’adesivo alla temperatura ambiente presente nell'area di incollaggio. Tale processo viene effettuato principalmente per evitare la formazione di condensa che potrebbe contaminare la zona di incollaggio e l’adesivo stesso. L’acclimatazione viene utilizzata per materiali stoccati a temperature molto alte o molto basse, dal magazzino alle celle frigorifere fino ai bacali soggetti agli agenti atmosferici. Prendiamo per esempio le lamiere sotto il sole, esse possono raggiungere temperature molto elevate. L’applicazione immediata dell’adesivo potrebbe accelerarne la temperatura di reticolazione e impedirne l’incollaggio.Valutazione dell’accuratezza degli accostamenti
A seconda della tipologia di giunto realizzato e del tipo di adesivo impiegato, è necessario verificare che le tolleranze geometriche dei substrati siano rispettate. Alcuni adesivi molto poco viscosi, infatti, richiedono gap tra i substrati molto limitati (<0.1 mm). Tuttavia, a causa dei processi di produzione, tali valori potrebbero non essere garantiti, in tal caso è necessario sostituire il componente o, se possibile, lavorare meccanicamente il prezzo (ad esempio togliere la bava dal profilo di lamierini tranciati).Pulizia e sgrassaggio dei componenti
Questa è la fase della preparazione più importante. Consiste nell’eliminare la maggior parte delle sostanze “indesiderate” presenti sulle superfici dei substrati (umidità, polvere, ruggine, olii di taglio, presenza di agenti distaccanti ecc.). A seconda del tipo di sostanza impiegata per la rimozione dei contaminanti e delle modalità di applicazione, esistono diverse tecniche di pulizia e sgrassaggio, le più comuni sono: strofinamento, immersione, spray.Per eventuali approfondimenti sulle tecniche per la pulizia dei substrati, siamo a tua disposizione. Mettiti comodo e compila il Form, ti risponderemo il prima possibile.
